La trasferta in quel di Trento ha portato una vittoria importante ma soprattutto conferme del buon lavoro fatto in palestra sulle criticità della sconfitta precedente.

“Abbiamo riflettuto sul funzionamento dei problemi che sono venuti a galla nella partita precedente. E' bello lavorare coi ragazzi, non sono cercatori dei perché, ti portano a speculare sulle spiegazioni ma le spiegazioni non sono soluzioni, è tempo perso. I problemi che sono venuti fuori hanno un funzionamento, o per meglio dire un dis-funzionamento e ci siamo concentrati tutti insieme per capirlo e per cambiarlo. Ho visto una squadra motivata ad approcciare sin da subito un gioco intenso, a prescindere dai ritmi degli avversari, in flow si direbbe, a tratti persino incuranti del punteggio che man mano veniva da solo dalla nostra parte. Ridotta un po' anche quella pulsione a voler far di fretta, sostituita dal gusto di rimettere in campo una pallavolo bella, pragmatica, ponendo attenzione ad ogni scambio. Abbiamo lavorato per costruire ciò che ritroveremo, in termini di patrimonio, in forma di «incoscienza educata» (Giorgio Nardone).”

La Terzo Tempo Volley tornerà a giocare tra le mura di casa mercoledì 3 dicembre col Zambana Volley, attualmente secondi in classifica. Fischio di inizio alle ore 21.